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TERZA EDIZIONE DEL PREMIO SALGARI: CACUCCI, MILANI, COLITTO

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Puntata dell’8 maggio 2010 Il Premio Letterario “Emilio Salgàri”, giunto alla terza edizione, valorizza e promuove la tradizione della letteratura d’avventura italiana in chiave moderna di cui lo scrittore Salgàri, figlio ideale della Valpolicella, è stato uno dei grandi ispiratori. La giuria degli esperti :Alan D. Altieri, Luca Crovi, Gianfranco de Turris, Darwin Pastorin, Paola […]


Puntata dell’8 maggio 2010

Il Premio Letterario “Emilio Salgàri”, giunto alla terza edizione, valorizza e promuove la tradizione della letteratura d’avventura italiana in chiave moderna di cui lo scrittore Salgàri, figlio ideale della Valpolicella, è stato uno dei grandi ispiratori.

La giuria degli esperti :Alan D. Altieri, Luca Crovi, Gianfranco de Turris, Darwin Pastorin, Paola Pioppi ha individuato la terna di autori che prenderà parte alla competizione.

Hanno scelto tre opere molto diverse tra di loro. Un libro di viaggio  di Pino Cacucci, Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana, Feltrinelli

2009; un’autobiografia letteraria del decano degli scrittori italiani d’avventure Mino Milani, L’autore si racconta, Franco Angeli, 2009; un romanzo d’avventura di Alfredo Colitto, Cuore di ferro, Piemme, 2009.

More about Cuore di ferro

Cuore di Ferro, Alfredo Colitto (Piemme, 2009)

Bologna, 1311. Un discepolo dello Studium trascina a notte fonda il cadavere di un uomo fino alla porta del suo maestro Mondino de’ Liuzzi, medico e anatomista. L’uomo è stato ucciso in modo orrendo e nel torace, aperto con una sega, il cuore è stato trasformato in un blocco di ferro. Sedotto dalla possibilità di scoprire il segreto che ha consentito una simile trasmutazione, Mondino decide di aiutare il giovane che, proclamandosi innocente, gli rivela la sua vera identità. Il suo nome è Gerardo da Castelbretone e, come il suo confratello assassinato, è un cavaliere templare, che si è nascosto sotto i panni di studente di medicina. Per coprirlo, il medico è costretto a mentire all’inquisitore Uberto da Rimini, feroce accusatore dei Templari, che non tarda a bussare alla sua porta. Quando però un secondo cadavere viene ritrovato nelle stesse condizioni, Mondino e Gerardo capiscono che arrivare all’assassino prima dei domenicani è l’unica speranza che hanno per scagionarsi da qualsiasi accusa e sfuggire alle torture con cui, una volta arrestati, Uberto saprebbe far confessare loro anche ciò che non hanno mai commesso.

Ascolta l’intervista a Alfredo Colitto a cura di Giulia Gadaleta

More about L' autore si racconta

L’autore si Racconta di Mino Milani ( Franco Angeli, 2009)

Chi è Mino Milani? È, prima di tutto, uno scrittore per ragazzi. Ed è lui stesso, in queste pagine, con stile lieve e garbato, a ripercorrere una vera e propria autobiografia letteraria che si legge tutta d’un fiato.

“Ho cominciato a scrivere per ragazzi nel 1953, quando avevo venticinque anni, e credevo a quanto facevo esattamente come oggi. Sarà perché tutto sommato mi è andata bene, sarà perché sono sempre stato pessimista, ma non mi piacciono quelli che sospirano la perduta gioventù e rimpiangono le sue speranze, o addirittura le chiamano illusioni. Mai avuto illusioni, mi pare. Del resto, quelli della giovinezza non sono stati per nulla i miei anni migliori, né me la sento di rimpiangere quelle tristezze e quei tanti giorni gettati via nel tentativo di non gettarli. E andata in ogni modo così, e poiché siamo nel 2009 e il mio ultimo racconto, Udilla è stato pubblicato quattro anni fa, ho scritto per ragazzi per più di mezzo secolo”. Chi è Mino Milani? E, prima di tutto, uno scrittore per ragazzi. Ed è lui stesso, in queste pagine, con stile lieve e garbato, a ripercorrere una vera e propria autobiografia letteraria.

Ascolta l’intervista a Mino Milani a cura di Mariana Califano

More about Le balene lo sanno

Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana di Pino Caccuci (Feltrinelli, 2009)

Tu dici California e pensi al Golden Gate di San Francisco, alle spiagge sabbiose di Malibu, agli studi cinematografici di Hollywood. E invece, appena più giù, c’è un’altra California, che a metà Ottocento seppe resistere all’avanzata delle truppe statunitensi e conservare la propria integrità e indipendenza. È la Baja California, la California messicana: la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell’Oceano Pacifico.
Pino Cacucci è ritornato nel “suo” Messico per attraversarla e per raccontarla, da sud a nord, da La Paz alla frontiera di Tijuana. Lungo la Carretera Federal 1, detta anche Transpeninsular, ha raccolto storie di pirati e tesori sepolti, di gesuiti e missioni abbandonate, di indios e viaggiatori perduti. Sulle orme di Steinbeck, che qui viaggiò nel 1940, ha riscoperto leggende di regine e perle giganti. E ovviamente si è immerso nella strepitosa natura della Baja, nelle sterminate distese di cactus, nel paesaggio lunare delle saline, nelle montagne che hanno forma di donna. E nelle baie d’incanto dove le balene si avvicinano allegre per giocare con le barche dei pescatori. Perché il Messico fu il primo paese, più di sessant’anni fa, a creare riserve protette per questi animali dall’intelligenza misteriosa, e loro lo sanno – lo hanno certamente capito – che gli uomini non sono tutti assassini, e che da queste parti vive un’umanità più autentica e amichevole.

Ascolta l’intervista a Pino Cacucci a cura di Mariana Califano


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