di giulia
Caterina sulla soglia (Terre di mezzo) non è un romanzo: è un montaggio di racconti con un’unica protagonista, Caterina, che dell’autrice Susanna Bissoli ha le memorie e i ricordi. I racconti sono episodi, epifanie illuminate senza alcun psicologismo. Susanna osserva Caterina ripetere i propri gesti dall’infanzia all’età adulta. C’è una famiglia imperfetta cui torna con […]

Caterina sulla soglia (Terre di mezzo) non è un romanzo: è un montaggio di racconti con un’unica protagonista, Caterina, che dell’autrice Susanna Bissoli ha le memorie e i ricordi. I racconti sono episodi, epifanie illuminate senza alcun psicologismo. Susanna osserva Caterina ripetere i propri gesti dall’infanzia all’età adulta. C’è una famiglia imperfetta cui torna con amore nostalgico e senza rancore. Ci sono gli episodi maldestri dell’adolescenza cosparsi da quel senso di ineluttabilità che anch’io ricordo. C’è la ricerca di un senso e di una familiarità nel disorientamento del presente. Caterina permette a Susanna di prendere la giusta distanza dall’urgenza autobiografica. E lo fa benissimo.
A cura di Giulia Gadaleta
ascolta l’intervista a Susanna Bissoli