Puntata del 17 marzo 2007
La paura (Barbera, 2006) racconta, con la voce di un immigrato, di come la condizione di clandestinità si possa trasformare in una condizione esistenziale
A cura di Paola Ghinelli
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Puntata del 17 marzo 2007
La paura (Barbera, 2006) racconta, con la voce di un immigrato, di come la condizione di clandestinità si possa trasformare in una condizione esistenziale
A cura di Paola Ghinelli
Puntata del 17 marzo 2007
Hamid Skif è nato ad Orano, in Algeria e vive in Germania, ma scrive in lingua francese. Il suo ultimo romanzo che gli è valso nel 2005 l’importante premio tedesco l’Exil literatur preis ovvero premio della letteratura in esilio è stato tradotto in italiano con il titolo La paura (Barbera, 2006). La paura parla di un immigrato clandestino, la cui storia ha un carattere letterario e filosofico che trascende i semplici elementi concreti: nella parte centrale del libro questo narratore senza nome è costretto a rimanere chiuso in una stanza, vedendo solo l’amico che l’ha aiutato ad emigrare e che diviene una figura sempre più ambigua, nella sua doppia veste di amico e di carceriere. La condizione di clandestinità, la paura provata dal narratore protagonista non è più soltanto un fatto di cronocaca ma diviene una condizione esistenziale.
A cura di Paola GhinelliAscolta l’intervista a Hamid Skif