Sconfinando, un viaggio audio in tre puntate nella letteratura migrante in lingua italiana attraverso le parole dei suoi protagonisti.
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Sconfinando, un viaggio audio in tre puntate nella letteratura migrante in lingua italiana attraverso le parole dei suoi protagonisti.
Un viaggio in tre puntate nella letteratura migrante in lingua italiana
Chi è uno scrittore e una scrittrice migrante? Cosa lo rende tale? Il fatto di essere emigrato in italia, e di aver acquisito una nuova lingua facendone la propria lingua letteraria? Il fatto di aver vissuto lo sradicamento e il senso di perdita di identità e radici renderà le sue parole diverse da quelle degli altri scrittori? Ci racconterà qualcosa sull’integrazione degli immigrati in italia? Ci parlerà nei suoi scritti di immigrati oppure racconterà le radici perdute, struggendosi di nostalgia? Si sentirà un esiliato o un viaggiatore che si avventura in un mondo nuovo, abitando più identità e lingue, trasformando l’italiano in una lingua creola?
Queste sono le domande che ci siamo poste intervistando gli autori di questo viaggio nella letteratura migrante.
Nella prima puntata di questo viaggio abbiamo parlato con Hamid Ziarati e Amara Lakhous
Nella seconda sentirete le voci di Artur Spanjolli, Laila Wadia e Mihai Mircea Butcovan
Le poesie sono tratte da Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano, a cura di Mia Lecomte (Le Lettere, 2006)
Montaggio a cura di Giulia Gadaleta.
Musiche a cura di Scuola Popolare di Musica Ivan Illich.
Letture a cura di Debora Pometti
Sconfinando è un progetto di Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, Mompracem, El Ghibli, Biblioteca Borgo Panigale, Associazione Libri e Dintorni. Realizzato con il contributo della Provincia di Bologna.