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Sabato 11 settembre a Bologna Kader Abdolah presenta Il messaggero

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Sabato 11 settembre alle 18.30 presso la Libreria.coop Ambasciatori di Bologna Kader Abdolah presenta Il messaggero. Introduce Jadel Andreetto Libreria.coop Ambasciatori – Via Orefici 19 – 40100 Bologna T. 051.220131 – mail: libreria.ambasciatori@librerie.coop.it Votato come secondo più grande scrittore dei Pesi Bassi di tutti i tempi, vincitore di numerosi premi in tutta Europa, Kader Abdolah torna con un […]

Sabato 11 settembre alle 18.30 presso la Libreria.coop Ambasciatori di Bologna Kader Abdolah presenta Il messaggero. Introduce Jadel Andreetto

Libreria.coop Ambasciatori – Via Orefici 19 – 40100 Bologna

T. 051.220131 – mail: libreria.ambasciatori@librerie.coop.it

Votato come secondo più grande scrittore dei Pesi Bassi di tutti i tempi, vincitore di numerosi premi in tutta Europa, Kader Abdolah torna con un romanzo ispirato alla vita di Maometto. Uscito in Olanda insieme a una sua nuova traduzione del Corano, Il messaggero ha venduto più di 200.000 copie e in pochi mesi è diventato un caso politico ed editoriale.

Il libro – C’era una volta un popolo che viveva in una terra desertica intorno alla Mecca, era diviso, governato da leggi tribali e venerava idoli di pietra, cui sacrificava le sue figlie femmine. Un popolo di seminomadi poveri e ignoranti, guardati dall’alto in basso dai ricchi mercanti ebrei e schiacciato tra grandi imperi – Bisanzio, la Persia, l’Egitto. Tutte civiltà avanzate, ognuna con un suo profeta, che si chiamasse Mosè, Gesù o Zarathustra, e un suo Libro, e soprattutto ognuna con un unico dio. In quella terra inospitale viveva un mercante scaltro, membro di un clan illustre. Era analfabeta, ma visionario e determinato, e dotato di una curiosità e una fantasia inesauribili. Era un poeta. Il suo nome era Muhammad. Soffriva per l’arretratezza del suo popolo, che sognava di vedere prospero e libero da usanze barbare. Voleva migliorare la condizione delle donne, voleva che i libri e le idee circolassero liberamente, che il mondo li trattasse con rispetto. Tutti deridevano il suo messaggio rivoluzionario, ma una notte un dio onnipotente gli apparve e gli parlò. L’alba che ne seguì ha cambiato per sempre il mondo. Kader Abdolah è convinto che non si possa giudicare l’Islam, e quindi capire la storia e l’Occidente, senza conoscere il suo Profeta, il suo Libro e la terra che li ha generati. Il messaggero è una sua personalissima reinvenzione letteraria, da cui Muhammad emerge in tutta la sua umanità e modernità, un racconto che profuma di datteri e ulivi, e che parla del potere della parola e del mistero divino.

Kader Abdolah, nato in Iran nel 1954, perseguitato dal regime dello scià e poi da quello di Khomeini, rifugiato politico in Olanda dal 1988, è diventato uno dei più importanti scrittori di questo Paese, costantemente nella lista dei best-seller. Con Scrittura cuneiformeconquista il pubblico internazionale. La casa della moschea è Premio Grinzane Cavour 2009.


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