Intervista a Mario Benedetti sul suo ultimo libro: “Pitture nere su carta” (Mondadori). Il poeta ci parla di come la raccolta è nata, dopo aver a lungo lavorato in lui, per uscire poi in una forma asciutta e “ultimativa”.
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
« Nov | Feb » | |||||
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
Intervista a Mario Benedetti sul suo ultimo libro: “Pitture nere su carta” (Mondadori). Il poeta ci parla di come la raccolta è nata, dopo aver a lungo lavorato in lui, per uscire poi in una forma asciutta e “ultimativa”.
Uno dei più significativi poeti italiani ci racconta la genesi, la struttura, il linguaggio del suo ultimo libro “Pitture nere su carta”, uscito per Mondadori lo scorso autunno. Mario Benedetti, friulano di nascita e milanese di adozione dopo l’apprezzato (da pubblico e critica) “Umana gloria” del 2004 dà alle stampe una raccolta ossuta, carsica, una lingua “testamentaria” come lui stesso la definisce. Un libro coraggioso che entra nel dolore e nella vicenda umana senza concedere sconti né ammiccamenti.
A cura di Azzurra D’Agostino
Puntata del 10 Gennaio 2009
Ascolta l’intervista a Mario Benedetti