razzismo – MOMPRACEM http://www.mompracemradio.it/mompracem Settimanale avventuroso di letteratura Fri, 04 Nov 2011 13:52:08 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.1 RECUPERARE LA MEMORIA: Igiaba Scego http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/11/28/recuperare-la-memoria-igiaba-scego/ Sun, 28 Nov 2010 20:47:26 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=1115 Non di dove siamo, a quale luogo apparteniamo, ma dove sono questi luoghi dentro di noi: così potremmo parafrasare l’operazione di recupero della memoria di La mia casa è dove sono. La ricostruzione di una mappa, un percorso a ritroso fatto di luoghi (somali e romani) carichi di significato soggettivo ed emotivo e per questo politico. Per nessuno dei cosiddetti scrittori migranti la scrittura è un atto politico come per la italiana e somala Igiaba Scego: una tradizione familiare (il padre ministro degli esteri, lo zio vittima di un sospetto omicidio politico, l’emigrazione a seguito del colpo di stato di Siad Barre) si accompagna a un voler dar voce polemicamente a un sè con radici qua e là, una soggettività complessa e non riconducibile alle due metà (italiana e somala) che si usano per descriverla. L’enfasi delle parole, la loro capacità evocativa, non spaventano Igiaba Scego, ma ci regalano la poesia e l’ironia di chi della parola ha fatto la propria patria.
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Ascolta l’intervista a Igiaba Scego

A cura di Giulia Gadaleta

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CONTROVENTO: un romanzo di Angeles Caso http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/10/30/controvento-un-romanzo-di-angeles-caso/ Sat, 30 Oct 2010 14:05:38 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=1039 Controvento ripercorre la vita di una donna di Capo Verde, Sao, dall’infanzia nell’isola alla maturità da immigrata in Portogallo e in Spagna. Racconta i sogni di riscatto attraverso lo studio e l’istruzione della giovane Sao, il confronto con la dura realtà, l’emigrazione, l’amore, la nascita di un figlio. Quello che conta in questo romanzo non è solo la storia di Sao, la sua forza d’animo e la sua determinazione, ma la prospettiva da cui questa storia viene raccontata: la voce narrante è quella di una donna spagnola che riceve la storia di Sao e la riporta a noi che leggiamo e attraverso di essa ritrova le ragioni della solidarietà tra donne e l’occasione di ripensare a sè ed alla propria storia.

Abbiamo incontrato Angeles Caso al Festivaletteratura di Mantova.

Ascolta L’intervista a Angeles Caso

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Puntata del 30  ottobre 2010

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MULTATULI: intervista a Luca Scarlini http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/04/25/multatuli-intervista-a-luca-scarlini/ Sun, 25 Apr 2010 09:42:33 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=901 More about Max HavelaarPuntata di sabato 1 maggio 2010

Max Havelaar è un romanzo che vi sorprenderà per la aperta franchezza con cui condanna il colonialismo: eppure è un romanzo di cui si celebrano i centocinquant’anni. Primo romanzo apertamente critico nei confronti del sistema di sfruttamento coloniale, come ci spiega Luca Scarlini, si contraddistingue anche per la forma insolitamente aperta e moderna. Due voci si alternano nel racconto svelando l’una l’ipocrisia dell’altra: quella dell’Uomo dello scialle, ossia Max Havelaar, funzionario coloniale caduto in disgrazia  per un eccesso di onestà e senso di giustizia verso il popolo giavanese, e quella del sensale di caffè Droogstoppel, bigotto e utilitarista, che vorrebbe fare commercio del romanzo, criticandone  però apertamente lo spirito.

A cura di Giulia Gadaleta

Ascolta l’intervista a Luca Scarlini

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Puntata dedicata alla memoria http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/01/21/puntata-dedicata-alla-memoria/ Thu, 21 Jan 2010 22:12:46 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=754 Sabato 23 dalle 17:40 alle 18:30 sui 96.25 MhZ di Radio Città del Capo – Popolare Network (Bologna) e in streaming su RCDC.it, Mompracem dedica l’intera puntata al tema della memoria anticipando il 27 gennaio.

Ospiti: Daniel Vogelmann, fondatore della casa editirce specializzata in cultura ebraica La Giuntina; Paolo Ciampi, autore di “Una Famiglia” in uscita in questi giorni sempre per Giuntina.

Parleremo anche de “Il giorno che cambiò la mia vita”  di Cesare Moisè Finzi, pubblicato recentemente da Toppipittori

More about Una famiglia“Una famiglia” di Paolo Ciampi (La Giuntina, 171 pp. 15 €):

Come una pianta che dopo la gelata riesce di nuovo a germogliare, perché ci sono radici che né gli anni né le persecuzioni possono spezzare. È questa la storia dei Ventura, una famiglia della borghesia ebraica italiana chiamata ad affrontare durissime prove tra il 1938 e il 1945. Il destino pare già scritto quando le vicende separano Anna e Luigi consegnandoli a un tragico epilogo.
A doversela cavare nell’Italia in guerra rimangono solo i loro quattro figli, quattro ragazzini braccati e costretti a misurarsi con un mondo crudele in cui non è facile capire chi potrà aiutarti e chi invece ti tradirà. Farcela non sarà un’impresa di poco conto, suggellata da un cognome nuovo e da un paese nuovo, e poi da tanti figli, nipoti, bisnipoti che in Israele faranno del fragile arbusto dei Ventura un albero rigoglioso, in cui rivivranno anche Anna e Luigi. Una storia di violenza e dolore, ma anche di amore e speranza, che arriva fino ai nostri giorni.

More about Il giorno che cambiò la mia vita“Il giorno che cambiò la mia vita” di Cesare Moisè Finzi (Topipittori, 192 pp, 10 €)

Cesare è un bambino come tanti. Vive in una famiglia amorevole e agiata, ben inserita nella vita civile e ordinata di una bella città italiana, Ferrara. Va a scuola, gioca con gli amichetti ai giardini, si diverte con il fratellino più piccolo. Insomma, la sua vita scorre serena e tranquilla. Fino al giorno in cui, leggendo il giornale “dei grandi”, scopre che la comunità a cui appartiene, quella ebraica, è stata messa al bando dallo Stato in cui vive. Gradatamente, quelli che all’inizio sembrano solo ingiusti, benché minacciosi, provvedimenti discriminatori, si rivelano per ciò che sono: leggi terribili che obbligano Cesare, la sua famiglia, e tutti coloro che, come loro, sono ebrei, a vivere nell’ombra, in fuga costante, rinunciando a tutto: alla propria città, alla propria casa, al proprio nome, alla propria identità, pur di rimanere in vita ed evitare l’arresto, il carcere e la deportazione. Il racconto intenso e autentico di un passato ancora molto vicino che a nessuno deve essere permesso di dimenticare e negare. La storia di un bambino travolto dalla Storia, ma deciso a resistere all’ingiustizia, alla paura e alla violenza, e a lottare per la propria felicità.

]]> LIA LEVI LETTERATURA E LEGGI RAZZIALI http://www.mompracemradio.it/mompracem/2009/01/31/lia-levi-letteratura-e-leggi-razziali/ Sat, 31 Jan 2009 15:50:43 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=421 Tutti ambientati nel periodo a cavallo tra le leggi razziali e l’occupazione nazista di Roma, Una bambina e basta, L’albergo della magnolia e L’amore mio non può sono stati ripubblicat in un unico volume dall’editore e/o con il titolo di Trilogia della memoria.

Uniti da questa comune ambientazione temporale e geograficaraccontano da diverse angolazioni -quella di una bambina costretta a nascondersi in un convento di suore; quella di un padre costretto a disconoscere il figlio di un matrimonio misto pur di salvarlo; quello di una giovane vedova ebrea che sbarca il lunario- lo stupore e la sorpresa nello scoprirsi “diversi”. Quasi che la presa di coscienza di una identità ebraica sia stata frutto della discriminazione anzichè precederla.

Un messaggio universale contro ogni discriminazione e razzismo.

Lia Levi sarà ospite della Biblioteca di Castenaso il 21 gennaio. Qui il programma

Puntata del 17 gennaio 2009
a cura di Giulia Gadaleta

Ascolta l’intervista a Lia Levi

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