letteratura anglofona – MOMPRACEM http://www.mompracemradio.it/mompracem Settimanale avventuroso di letteratura Fri, 04 Nov 2011 13:52:08 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.1 Tim Winton, Respiro – Don Winslow, La pattuglia dell’alba http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/07/22/tim-winton-respiro-don-winslow-la-pattuglia-dell%e2%80%99alba/ Thu, 22 Jul 2010 09:40:08 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=1023 More about RespiroMore about La pattuglia dell'albaNe abbiamo parlato nella puntata dedicata al SURF… eccovi le recensioni

Tim Winton – Respiro (Neri Pozza, pp. 215 € 15,50) – Don Winslow – La pattuglia dell’alba (Einaudi Stile Libero, pp. 365, € 18,50)

Tavola di legno ultrapesante, poco maneggevole ma estremamente poetica o tavola in fibra, leggera, agile ma poco lirica? La scelta dipende da come volete cavalcare l’onda naturalmente. Sta a voi decidere se infilarvi in una pipeline o avvitarvi su voi stessi e spingervi in un aerial, il maroso come rampa di lancio. Allo stesso modo sta a voi decidere se leggere Respiro di Tim Winton o La pattuglia dell’alba di Don Winslow mettendo sul piatto un evocativo quanto oscuro disco degli Aqua Velvets, o la versione ancor più caciarona e adrenalinica di Surfin’ bird a firma degli improbabili Bananamen.
Il surf, o meglio la mistica del surf, è il perno attorno al quale ruotano i due romanzi ed è anche l’unica cosa che hanno in comune se non fosse che riescono entrambi a invertire le proprietà delle tavole. Respiro è una poetica longboard di legno ma è in grado di compiere le manovre più ardite e spettacolari, La pattuglia dell’alba è una moderna shortboard di fibra che taglia bene le onde, ma solo in una direzione.
Tim Winton in Respiro, architetta un classico romanzo di formazione i cui personaggi hanno una tridimensionalità rara. Un paramedico arriva sulla scena di un incidente domestico in cui un ragazzino è morto soffocato in circostanze poco chiare. La vicenda mette in moto un lunghissimo flashback in cui il protagonista rivede tutta la sua adolescenza mettendo a nudo se stesso. L’intreccio dei ricordi e le rare incursioni nel presente chiariranno le cause della morte del ragazzo e la ruvidità instabile del carattere del narratore. Se il presente però è, forse volutamente, la parte meno riuscita del libro, il passato è vivido e vibrante. La storia di un’amicizia, di un amore, di una pulsione e del battesimo del surf. Pikelet ricorda le sue prime imprese sulla tavola con l’amico Loonie e con il loro mentore Sando che li spinge verso limiti sempre più invalicabili sfidando, come è naturale che sia, l’ordine costituto (i genitori e un’intera comunità di un paesino australiano) alla ricerca della libertà e della propria identità. La vita sembra solo un’eterna volata sulla spuma: coraggio, paura, crescita, sesso, fantasmi da sfidare e sentimenti profondi come l’oceano che lasceranno spazio ad altrettanti sentimenti della dimensione di una pozzanghera. Respiro è salto e ricaduta, è il momento in cui ci si solleva sul surf prima di essere travolti dal break point. Poetico ed evocativo, a parte il finale un po’ nebuloso e forzato, Il romanzo di Winton è un libro che trova nel gesto di respirare un suo intimo, delicato e struggente mantra.
La pattuglia dell’alba invece, è un noir a tinte sbarazzine, dal ritmo rapido e accattivante, che mette in scena un manipolo di personaggi sopra le righe. Un meccanismo narrativo simile al timer per cuocere le uova, lo fate scattare in avanti (il noir) per poi farle tornare indietro (le storie dei personaggi e della California del sud). Boone Daniels, il protagonista è uno scalcinato investigatore che quando sale sulla tavola è un vero dio del mare. I suoi migliori amici, e la donna che ama, sono il suo unico appiglio nella vita, la pattuglia con cui, ogni mattina cavalca l’onda. E proprio mentre la più grossa mareggiata degli ultimi decenni sta per rovesciarsi sulla costa di Pacific Beach, Boone deve risolvere un intricato caso di omicidio. Don Winslow ha il dono della scrittura scoppiettante: nel senso che fa scoppiare i cliché e li lancia in un intreccio tipico ma mai scontato.
Tra queste pagine non c’è spazio per tridimensionalità come in Respiro ma è la velocità a farla da padrona. Al contrario di Respiro qui le onde non si cavalcano per rincorrere e afferrare la vita per la coda ma semplicemente perché non si può fare altro. Insomma da un lato la tempesta è in agguato dall’altro è già passata. Da un lato lo tsunami, unico e devastante e dall’altro una serie di onde, enormi quanto divertenti. In entrambi i casi però il fondale è lì pronto a scorticare, ferire, far male. (8/9) (6/7)

Recensione pubblicata su Blow Up di luglio agosto 2010

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Giovedì 8 luglio, Michael Gregorio @ Modo Infoshop – Bologna http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/07/08/giovedi-8-luglio-michael-gregorio-modo-infoshop-bologna/ Thu, 08 Jul 2010 07:32:03 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=1019 More about Luminosa tenebraGiovedi 8 luglio ore 21,30
Luminosa tenebra
presentazione dell’ultimo romanzo di Michael Gregorio

Jadel Andreetto (il vostro affezionato kai zen di quartiere) incontra Michael Gregorio (Michael Jacob e Daniela De Gregorio)

Estate 1808. Nel caldo soffocante l’esercito napoleonico occupa la Prussia e tenta di mettere le mani sulla sua ricchezza piú grande: l’ambra. Ma una maledizione sembra calare sulle raccoglitrici della preziosa resina, donne forti e splendide che cadono sotto i colpi di un assassino efferato e maniacale.
Mentre i loro corpi, lasciati nudi e stranamente mutilati sulle spiagge del Baltico, sembrano comporre un oscuro disegno, spetta di nuovo a Stiffeniis, il detective allievo di Kant, affrontare l’ignoto, e un pericolo piú vicino di quanto lui stesso possa immaginare.

Torna il procuratore Hanno Stiffeniis, che il lettore ha già incontrato nel fortunato Critica della ragion criminale. Questa volta si mette, per conto della Grande Armée, sulle tracce di un killer ossessivo. Con la fredda ostilità tra prussiani e francesi che si fonde con i nuovi entusiasmi per la scienza e le piú ancestrali paure pagane.
Su tutto, onnipresente, l’ambra. Fonte di ricchezza e cupidigia, finestra su un passato lontano, speranza di rivalsa per il presente. Avrà bisogno di affinare ogni sua facoltà, Stiffeniis, per allontanare dalle sensuali ragazze dell’ambra la minaccia di una mente che sembra coniugare la luce della ragione con la piú crudele e primordiale tenebra.

«Michael Gregorio ha scritto un altro thriller storico meravigliosamente gotico, il suo migliore in assoluto, che apre una finestra sulla storia da un punto di vista inedito». Spectator

«Luminosa tenebra è uno di quei libri che ogni vero fan di crime amerà. Questo è il terzo libro e anche il migliore della serie scritta dalla coppia di marito e moglie Michael Jacob e Daniela De Gregorio… Intelligente, abilmente costruito e scritto in modo elegante». Boston Globe and Mail

Michael Gregorio, alias Michael Jacob e Daniela De Gregorio, insegnano – lui Inglese, lei Storia e Filosofia – a Spoleto. Con Einaudi hanno pubblicato Critica della ragion criminale (SuperET, 2008), I giorni dell’espiazione (Stile libero Big, 2007) e Luminosa tenebra (Stile libero Big, 2010).

MODO INFOSHOP
(Interno 4 Bologna)
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Mompracem Paperback 4: Gargoyle http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/01/20/mompracem-paperback-4-gargoyle/ Wed, 20 Jan 2010 00:49:31 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=739
Il 16 gennaio 2010 è andata in onda la quarta puntata di Mompracem Paperback, la versione cartonata di Mompracem. La trasmissione che per un sabato al mese si occupa del libro visto da dietro, più che da dentro. Uno speciale monografico su una casa editrice, con interviste ad editori, autori, editor e addetti ai lavori.

Abbiamo parlato de Il “18° Vampiro” con Claudio Vergnani, de “La ragazza della porta accanto” di Jack Ketchum, di Varney il vampiro e in generale delle edizioni Gargoyle con il “patron” Paolo de Crescenzo. Musiche di: Coil, Mortiis, White Zombie, Jace Everett…

Qui potete ascoltare la puntata di Paperback

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Mompracem Paperback 3: ISBN http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/01/19/mompracem-paperback-3-isbn/ http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/01/19/mompracem-paperback-3-isbn/#comments Tue, 19 Jan 2010 17:45:51 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=731
More about Uomini nello spazioll 19 dicembre 2009 è andata in onda la terza puntata di Mompracem Paperback, la versione cartonata di Mompracem. La trasmissione che per un sabato al mese si occupa del libro visto da dietro, più che da dentro. Uno speciale monografico su una casa editrice, con interviste a editori, autori, editor e addetti ai lavori.

More about Il nemicoAbbiamo parlato de Il Nemico di Emanuele Tonon, di Uomini nello spazio di Tom McCharty, del libro autobiografico dei Clash, dei libri di Simon Reynolds e Torsten Kroll e in generale delle edizioni ISBN. Musiche di: Clash, Set Fire On Flames, Crime and The City Solution.
More about The Clash

Qui  potete ascoltare la puntata

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Horror http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/01/15/horror/ Fri, 15 Jan 2010 13:27:51 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=709 More about Il diciottesimo vampiroDomani alle 17:40 va in onda Paperback, la versione cartonata di Mompracem. La casa editrice ospite sarà una casa un po’ particolare. Si tratta infatti di un editore specializzato in un solo genere, che a sua volta è un po’ particolare: l’horror.
In studio il vostro affezionato Kai Zen di quartiere J e la Compagnia Fantasma, al telefono il patron di Gargoyle, Paolo de Crescenzo e l’autore de Il 18° Vampiro, Claudio Vergnani

“Sbarco il lunario uccidendo vampiri. Non è un compito difficile, ed è sempre meglio che lavorare. Io e i miei compagni li distruggiamo durante il giorno, mentre dormono il loro sonno di morte, nascosti nei loro miserabili covi. Non possono reagire. Un paio di colpi di mazzuolo ed è fatta. Forse non è il mestiere più bello del mondo, ma è facile e socialmente utile. Non occorre coraggio o particolare determinazione. Non serve essere animati dal sacro fuoco della giustizia. Serve solo un po’ di pratica e tanta disperazione. Per certi versi è come la disinfestazione di topi o insetti: fai quello che devi fare, sopportando il disgusto, e poi te ne torni a casa. Sempre che non si finisca per esagerare, per passare la misura. Il problema è che non sapevo che esistesse un confine. L’ho saputo solo dopo averlo oltrepassato. E a quel punto, tornare indietro non era più possibile…”

Abbiamo scelto una colonna sonora adatta alle atmosfere dei libri della Gargoyle: Bauhaus, Cramps, Black Lips, Coil, Alien Sex Fiend e qualche brano che arriva “direttamente dalla fossa” tratto da una compilation di gruppi proto punk degli anni ’60 con un immaginario fortemente orrorifico.

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Dedicato a D. F. WALLACE http://www.mompracemradio.it/mompracem/2008/10/17/dedicato-a-d-f-wallace/ Fri, 17 Oct 2008 20:57:21 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2008/10/17/dedicato-a-d-f-wallace/ Lo scorso settembre il mondo della letteratura ha subito un grave lutto per la prematura scomparsa dello scrittore americano David Foster Wallace. In Italia sono nate alcune iniziative (come la due giorni da poco conclusa organizzata da minimum fax a Roma) e sono state molte le voci di cordoglio di scrittori che hanno voluto dare l’ultimo saluto all’autore di Infinite Jest.

Mompracem ha deciso di dedicargli una puntata parlando della sua opera con Martina Testa, sua traduttrice , e Alessandro Raveggi, che ha organizzato a Firenze per il 28-29-30 ottobre una lettura-fiume dalle opere di Wallace a cui parteciperanno molti scrittori, lettori, traduttori, appassionati.

A cura di Azzurra D’Agostino

Ascolta la prima parte dell’intervista a Martina Testa

Ascolta la seconda parte dell’intervista a Martina Testa

Ascolta l’intervista a Alessandro Raveggi

Puntata del 18 ottobre 2008

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Recensione:Virginia Woolf, “Flush – biografia di un cane”, Baldini Castoldi Dalai e La Tartaruga, 2008, 5,40 euro http://www.mompracemradio.it/mompracem/2008/10/04/recensionevirginia-woolf-flush-%e2%80%93-biografia-di-un-cane-baldini-castoldi-dalai-e-la-tartaruga-2008-540-euro/ Sat, 04 Oct 2008 21:35:23 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2008/10/04/recensionevirginia-woolf-flush-%e2%80%93-biografia-di-un-cane-baldini-castoldi-dalai-e-la-tartaruga-2008-540-euro/ di Azzurra D’Agostino 

Un piccolo capolavoro dell’arte orafa della scrittura dell’autrice inglese, questo racconto lungo recentemente ripubblicato da La Tartaruga nella sua nuova veste sotto Baldini Castoldi Dalai. Una perla che rotola sinuosamente da una vita all’altra, fuori e dentro l’umano: il pretesto è, infatti, quello di raccontare la storia della vita di un cocker (e difatti il libro si apre con una lunga digressione sulle razze canine, sui pedigree e sulla remota origine degli spaniel). Ma a poco a poco, affascinati dalla sempre fluente, palpitante, viva scrittura della Woolf, scopriamo che questo cocker il cui nome dà titolo al volume (Flush, appunto) è nientemeno che il cane di Elizabeth Barrett. E che dunque la sua vita è il perno della narrazione attorno a cui si allarga e dipana la storia di una delle più importanti poetesse di lingua inglese, molto amata dalla Woolf, nonché della sua storia d’amore con l’altrettanto significativo poeta Robert Brownings. L’espediente letterario usato, nella sua inusitata originalità, è già misura della particolarità dell’opera, da leggersi non solo per puro piacere della parola (qui bene appagato), ma anche come un modo nuovo di avvicinare l’amore umbratile per il non visibile/dicibile soggiacente sotto la crosta del visibile/dicibile che pervade tutte le opere della Woolf. Se Mrs Dalloway disegna un nuovo concetto di tempo, e di percezione, in modo implicito nella struttura del romanzo e nella considerazioni della protagonista, qui ci troviamo di fronte alla descrizione del mondo da parte di chi, il mondo, lo percepisce strutturalmente in maniera diversa dalla nostra. Flush conosce le cose con gli odori; vede nel buio, toglie peso alla vista per darne al calore del sole, agli spazi da correre, al residuo del passato che rimane su un oggetto. E nel suo modo unico di conoscere – egli percepisce passaggi, umori, abitudini col semplice sostare in una stanza e annusarla – pare influenzare la stessa Elizabeth. Che, abbandonati i fasti e i cerimoniali della plumbea Londra a favore dell’Italia in cui vive in piena libertà la sua storia d’amore con Brownings – sembra scoprire l’essenzialità e le ricchezze che contiene, proprio come un animaletto . “Tutti quei complicati oggetti dei suoi giorni claustrali, erano spariti. Il letto era un letto; il lavabo era un lavabo. Ogni cosa era quel che era, e non un’altra cosa”. Questo è il più grande insegnamento che il cane dà alla sua padrona, il riuscire a scremare l’essenziale dall’inessenziale, la vita dalla non-vita, l’esistenza dalla forma. Come se il mondo come lo conosciamo attraverso la modalità delle convenzioni umane fosse soltanto l’involucro che nasconde una più reale esistenza, fatta di ciò che non ha, secondo i nostri canoni, peso. Ombre, gesti, forme, colori, suoni durante lo scorrere di queste vite e questi amori paralleli assumono sensi nuovi, peso diverso, fino a rendere il reale qualcosa di estremamente semplice e come complicato da segni, istituzioni, razionalità, mancanza di empatia, ottusità. In sintesi, ciò che rende difficile la vita dell’umano.

La Woolf riesce insomma, con tratto leggerissimo, a sondare un intero modo d’essere e a toccare i suoi più cari e ricorrenti temi. Senza mai strabordare, né porsi in cattedra, ma restando bassa sulla terra, a misura d’animale che patisce ogni mossa d’uomo. Semplice fino all’osso e con questo coerente, poiché di semplicità nella complessità ha da parlare. Un esempio di buona, pura arte narrativa, che in certi tratti tocca aspetti lirici, come è tipico della scrittura di questa grande maestra di cui questo racconto è una vera miniatura. 

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DIANA EVANS http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/11/14/diana-evans/ Wed, 14 Nov 2007 10:55:21 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/11/14/diana-evans/ 26A è il romanzo di esordio di Diana Evans nella collana narrativa di Terre di mezzo]]> Puntata del 17 novembre 2007
Diana Evans racconta l’infanzia attraverso il rapporto tra due gemelle, Bessi e Georgia, come lei figlie di una coppia mista. La loro simbiosi, il mondo fatato della loro infanzia raccontano di un piccolo ecosistema a due, fatto di riti e promesse. 26A è un romanzo capace di parlare del bisogno universale della condivisione e di quanto separazione e perdita dell’innocenza rappresentino un doloroso rito di passaggio all’età adulta.

Ascolta l’intervista a Diana Evans
A cura di Giulia Gadaleta

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ALICE MUNRO http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/11/08/alice-munro/ Thu, 08 Nov 2007 13:44:52 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/11/08/alice-munro/ Puntata del 10 novembre 2007 

Alla scoperta di Alice Munro, considerata la più grande scrittrice canadese, in odore di Nobel. La sua forma è la novella, la short story di cui è maestra: attraverso una vicenda riesce ad affrescare un’intera vita, illuminandone i misteri più intimi. Dal 1968 ad oggi, con oltre dieci raccolte di racconti, Munro è riuscita a tracciare una mappatura dell’animo umano che procede per illuminazioni, indizi, segreti svelati, buchi temporali che lasciano intuire il flusso denso e a tratti perturbante della vita.

Ne parliamo con Adalinda Gasparini, psicoterapeuta e psicanalista, organizzatrice del Convegno La casa di parole – Alice Munro (con critici letterari e cinematografici, storici, psicanalisti) dedicato alla scrittura della Munro e sui suoi legami con la psicanalisi: sia le avvincenti storie della scrittrice che il metodo dell’analisi, infatti, procedono per via di levare e non per via di porre., come in una sorta di “poliziesco dell’esistenza”. Un modo per vivere insieme una grande esperienza di ricerca in se stessi e nel mondo umano.

Alcuni libri di Alice Munro letti per voi da Mompracem: In fuga, Il percorso dell’amore, Il sogno di mia madre, Amico Nemico Amante (editi da Einaudi); La danza delle ombre felici, Segreti svelati (editi da La Tartaruga Edizioni)

A cura di Azzurra D’Agostino

Ascolta la recensione di Azzurra d’Agostino

Ascolta l’intervista a Adalinda Gasparini

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SOGGETTIVA http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/10/26/soggettiva/ Fri, 26 Oct 2007 09:36:22 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/10/26/soggettiva/ Puntata del 27 ottobre 2007
Si apre il 30 ottobre a Bologna, la seconda edizione di Soggettiva, rassegna dedicata alla letteratura lesbica all’interno del Festival Gender Bender.
Un’occasione per ascoltare e conoscere quattro autrici anglosassoni molto diverse l’una dall’altra, ciascuna con un punto di vista peculiare sulla letteratura lesbica. Dai romanzi storici di Sarah Waters all’hard boiled di Stella Duffy, dai racconti di Ali Smith alla poesia di Mary Dorcey, ancora inedita in Italia.
Ne abbiamo parlato con Elisa Manici, tra le ideatrici del progetto, soffermandoci in particolare sul noir di Stella Duffy.
Ascolta l’intervista a Elisa Manici
A cura di Giulia Gadaleta

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PAROLE MIGRANTI. FARRUKH DHONDY A BOLOGNA http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/03/14/parole-migranti-farrukh-dhondy-a-bologna/ Wed, 14 Mar 2007 21:08:06 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/03/14/parole-migranti-farrukh-dhondy-a-bologna/ Puntata del 17 marzo 2007 Farrukh Dhondy sarà ospite del secondo appuntamento di

Parole Migranti

martedì 20 alle 18.30 al Centro Commerciale CentroBorgo. Vieni alla Mecca (Quodlibet, 2003) racconta le contraddizioni dell’integrazione in una società multietnica. A cura di Paola Ghinelli ]]>
Puntata del 17 marzo 2007
Vieni alla Mecca (Quodlibet, 2003)  è una raccolta di racconti ambientati a Londra nei quartieri dell’East End e di Brixton, i cui protagonisti sono giovani di origine straniera o i cosiddetti “immigrati di seconda generazione???. Sebbene questa raccolta sia stata scritta originariamente nel 1978, la situazione dell’Italia oggi rispetto all’immigrazione somiglia abbastanza a quella di Londra 30 anni fa. Inoltre, in questo momento di grande revival degli anni 70, il fatto ad esempio che Jolil, uno dei protagonisti, sogni di diventare un campione di kung fu come il suo eroe Bruce Lee, non infastidisce, anzi. Aiuta a mantenere il tono tutto sommato ameno, e il garbato equilibrio tra aspetti tragici e umoristici della vita.
A cura di Paola Ghinelli Farrukh Dhondy sarà ospite del secondo appuntamento di Parole Migranti, martedì 20 alle 18.30 al Centro Commerciale CentroBorgo.  Ascolta l’intervista a Farrukh Dhondy
 

 

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PAROLE MIGRANTI. SINDIWE MAGONA A BOLOGNA http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/03/12/parole-migranti-sindiwe-magona-a-bologna/ Mon, 12 Mar 2007 13:11:16 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/03/12/parole-migranti-sindiwe-magona-a-bologna/ Sindiwe Magona e Paola Ghinelli. Sullo sfondo Debora Pometti, Raul Grimani e Romano Romani

La prima ospite sarà Sindiwe Magona.

Sudafricana, la sua lingua madre è lo xhosa ma scrive prevalentemente in inglese. Nei suoi racconti esplora gli effetti duraturi dell’apartheid sulla vita di donne e bambini. Ne parlerà con la nostra Paola Ghinelli.

Ascolta l’intervista a Sindiwe Magona

Appuntamento a Bologna, martedì 13 marzo 2007 alle 18,30 in via M.E. Lepido, 184 al Centro Commerciale Centro Borgo (Spazio Ristorazione)

Per maggiori informazioni clicca QUIQUI

 

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IL SUDAFRICA MULTIETNICO RACCONTATO DA PAROLE DI DONNA: Magona e Guarducci http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/02/01/il-sudafrica-multietnico-raccontato-da-parole-di-donna-magona-e-guarducci/ Thu, 01 Feb 2007 08:55:33 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/02/01/il-sudafrica-multietnico-raccontato-da-parole-di-donna-magona-e-guarducci/ Ascolta l'intervista a Sindiwe Magona

Puntata del 03/02/2007 A cura di Giulia Gadaleta e Paola Ghinelli ]]>
 

Sindiwe Magona è una donna straordinaria. Cresciuta nei sobborghi di Città del Capo negli anni dell’apartheid, come molte sudafricane nere ha dovuto crescere da sola i suoi tre figli, ha lavorato come domestica, e nonostante questo è riuscita a laurearsi per corrispondenza. Dopo la laurea, è riuscita a proseguire gli studi con un master e un dottorato all’estero molto prestigiosi. Il suo impegno politico, in particolare in favore delle donne, le ha permesso di collaborare per molti anni al tribunale internazionale per i crimini contro le donne, all’ONU. Il suo romanzo Da madre a madre ( Gorée, 2006si ispira a un fatto realmente accaduto. Una ragazza bianca americana, che si trovava in Sudafrica per aiutare il processo di pacificazione, venne uccisa da un gruppo di neri in un sobborgo di città del capo. Sindiwe Magona immagina che la madre dell’assassino scriva alla madre della vittima raccontandole la propria vita e quella del figlio e ripercorrendo una parte cruciale della storia del Sudafrica.

Ascolta l’intervista a Sindiwe Magona

Il Sudafrica è un paese che solo con la fine dell’apartheid riconosce la propria dimensione multilinguistica e multietnica. A offrirci un’immagine della sua complessità, a partire da un’ottica di genere, è uscita questa antontologia di scrittrici sudafricane Il vestito di velluto rosso ( Gorée, 2006) tredici racconti che dagli anni settanta a oggi ci conducono nelle pieghe della vita quotidiana e nelle contraddizioni che questa sa, come poche, far emergere. Da leggere assolutamente.

Ascolta l’intervista a Maria Paola Guarducci
 

Puntata del 03/02/2007
 

A cura di Giulia Gadaleta e Paola Ghinelli

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INTERVISTA A JASPER FFORDE “The Eyre Affair” http://www.mompracemradio.it/mompracem/2006/11/26/intervista-a-jasper-fforde-the-eyre-affair/ Sun, 26 Nov 2006 10:58:40 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2006/11/26/intervista-a-jasper-fforde-the-eyre-affair/ Puntata del 25/11: Fantasiose reinvenzioni Ascolta l'intervista a Fforde ]]> THE EYRE AFFAIR
Ma Jane Eyre non era un personaggio letterario? Certo, ma nel 1985 alternativo di Jasper Fforde i crimini ai danni delle storie sono all’ordine del giorno. E così la detective letteraria Thursday Next deve fare i conti con il diabolico Acheron Hades per riportare la storia di Jane Eyre sui binari tracciati dalla penna di Charlotte Bronte. Ne parliamo con lo scrittore gallese Jasper Fforde.

Ascolta l’intervista a Fforde
a cura di Paola Ghinelli

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