discussioni in rete – MOMPRACEM http://www.mompracemradio.it/mompracem Settimanale avventuroso di letteratura Fri, 04 Nov 2011 13:52:08 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.1 Il Porno, la cattolica e la filosofia http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/05/22/il-porno-la-cattolica-e-la-filosofia/ Sat, 22 May 2010 12:25:23 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=936 More about PornosofiaCopio e incollo l’articolo di Repubblica sulla questione Regazzoni, Porno, Cattolica… Ci tornerò più avanti intanto date un’occhiata a questo:

In bilico il prof di ‘Pornosofia’
“La Cattolica non mi vuole più”
Regazzoni aveva appena presentato a Torino il libro sulla diffusione del porno nel web
Contratto a rischio. L’sms dello storico ateneo milanese: “Ci ha creato grossi problemi” di FRANCO VANNI

L’annuncio lo ha dato a lezione, di fronte a sessanta studenti allibiti: “Temo che dall’anno prossimo non sarò più un professore di questo ateneo, e non per mia scelta. Come forse saprete, ho scritto un libro sgradito all’università”. Chi parla è Simone Regazzoni, docente a contratto di storia economica della cultura in Cattolica. Sostiene che la sua cacciata dall’ateneo sia la conseguenza della pubblicazione di Pornosofia, presentato alla Fiera del libro di Torino: un’analisi della diffusione del porno nell’era di Internet.

Nel libro, l’autore ha omesso di qualificarsi come professore dell’ateneo, “una scelta concordata con l’università”, dice. Ma nei giorni scorsi alcuni giornali, parlando del saggio, lo hanno qualificato come “docente in Cattolica” e “filosofo della Cattolica”. “L’università non me l’ha perdonata – racconta Regazzoni – ho ricevuto un sms dalla coordinatrice del corso di laurea che parlava di “grosso problema da cui non si sa come uscire”. Poi abbiamo avuto liti furiose. Risultato: lo scorso anno a quest’ora il rinnovo del contratto mi era già stato comunicato, ora fanno addirittura resistenze per ricevermi”.

La risposta dell’università: “Possiamo solo dire che, per l’anno accademico in corso, Regazzoni è un nostro contrattista”. Regazzoni, prima di Pornosofia, aveva scritto altri sei libri che analizzano altri feticci della cultura contemporanea, da Harry Potter alla serie tv Doctor House. Volumi che gli erano valsi citazioni entusiaste sulle pubblicazioni della Cattolica. Ma ora tutto è cambiato. Nell’ultimo saggio, oltre ad analisi dotte della raffigurazione del nudo, si riportano descrizioni esplicite degli atti sessuali rappresentati in video. E il fatto che l’ateneo sia stato associato a “lingue che affondano” e “bocche spalancate”, in largo Gemelli è stato preso male.

Paola Fandella, responsabile del corso di economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo, racconta: “La vicenda mi ha dato fastidio, è vero. Con Regazzoni abbiamo avuto confronti molto franchi. Ma il rinnovo dei docenti dipende dalla loro performance, e comunque non spetta a me decidere sui contratti annuali”. Spetta alla Facoltà, e ai “designatori”. Hanno davvero già deciso per il taglio? La risposta della Cattolica è secca: “Per il rinnovo dei contrattisti c’è tempo fino a luglio”. Ma Regazzoni non ci sta: “Che io sia ormai un ex docente non è un segreto, e la Cattolica ha il diritto a mettere in cattedra chi vuole. Non capisco però perché mi tengano sulle spine, costringendomi a uno stress notevole. Non posso accettare di fare da relatore per la tesi agli studenti, non sapendo se sarò ancora al mio posto”.

Regazzoni, genovese nato nel 1975, è un allievo di Jacques Derrida. Ha fatto un dottorato in Filosofia all’università di Parigi 8, dove ha poi insegnato. Con la Cattolica ha cominciato a collaborare nel 2007, tenendo un seminario di Museologia applicata, cattedra che gli è stata poi assegnata a contratto lo scorso anno. Oggi ha due corsi, entrambi a Economia: Filosofia delle arti visive, seguito da tre soli ragazzi, e Storia economica della cultura, per gli studenti dei primi due anni, con 178 iscritti. Nella valutazione data dagli studenti è nella fascia più alta. “La verità – dice Regazzoni – è che la pornografia è ancora tabù. Fino all’uscita del libro l’ateneo mi elogiava, con pubblicazioni e attestati di stima. Oggi sono un fantasma”.

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Pop Filosofia http://www.mompracemradio.it/mompracem/2010/03/12/pop-filosofia/ Fri, 12 Mar 2010 10:34:45 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/?p=809 A fine marzo esce il libro Pop Filosofia curato da Simone Regazzoni (nel disegno a sinistra) per il Nuovo Melangolo con, tra l’altro, un saggio del vostro affezionato Kai Zen di quartiere J.

Ieri a Fahrenheit (radio 3) Simone ha danzato cheek to cheek con Nicla Vassallo che ha provato a pestare i piedi al provetto ballerino. Finale con casché.

L’audio ripreso da wumingfoundation lo potete ascoltare qui

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Il covo dei Blogger: Anche il mondo di carta…. http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/02/09/il-covo-dei-blogger-anche-il-mondo-di-carta/ Fri, 09 Feb 2007 17:36:37 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2007/02/09/il-covo-dei-blogger-anche-il-mondo-di-carta/ Il covo dei Blogger è una rubrica dedicata ai blog letterari che esce sul mensile “Letture??? a cura di Arianna Cameli ]]> blogger.gif

ANCHE IL MONDO DI CARTA SCOPRE IL BELLO DELLA RETE
In occasione della Fiera della piccola e media editoria, una serie di incontri ha finalmente affrontato la realtà della produzione e degli autori “on line”. Perché proprio dalla Rete potrebbero arrivare i nuovi lettori della carta stampata.

Durante la Fiera della piccola e media editoria, Più Libri Più Liberi, svoltasi a Roma dal 7 al 10 dicembre, la vera novità è stato lo Spazio Blog animato da una fitta programmazione di incontri. Il titolo del convegno nazionale dedicato ai blog, riguardava per l’esattezza I blog: nuovi autori e nuovi media.

L’obiettivo dunque era puntato soprattutto sulle nuove idee e sui nuovi protagonisti della Rete, oltre a dare un notevole contributo alla questione del diritto d’autore nel mondo di Internet.

Gli incontri che si succedevano presso la monumentale cornice dell’Eur Palacongressi di Roma, hanno posto l’accento poi sul rapporto dei nuovi canali mediatici rispetto al fenomeno blog, ma anche rispetto ai mezzi di comunicazione tradizionali (stampa, Tv, radio). In questo senso, in che modo e con quali criteri si sta sperimentando la convergenza fra differenti modi della comunicazione?

Questo è stato uno degli interrogativi forti al quale hanno cercato di rispondere i diversi ospiti, che si sono alternati nei dibattiti tra i quali Pino Scaccia del Tg Rai, Giampaolo Rossi presidente Rai Net, la giornalista Cristina Missiroli, Mario Sechivicedirettore di Il Giornale, Bruno Pellegrini di TheBlogTV, Roberto Bernabò di Telecom Italia, Giulia Blasi per Rai Futura e tanti altri.

Sicuramente poi, complice anche il contesto della Fiera, si doveva fare i conti con il libro, e con il mondo della lettura e della scrittura: due universi che stanno vivendo una vera e propria stagione di riscoperta e di partecipazione collettiva. Il mondo dei blog e dei suoi nuovi protagonisti e fruitori sta dando una spinta rilevante alla creazione non solo di nuovi autori che emergono proprio dal mondo della Rete, come il caso della giovane Pulsatilla per citarne uno, ma anche alla costituzione di circoli letterari focalizzati in particolare sull’atto della lettura.

Il direttore delle Biblioteche di Roma, Maurizio Caminito, che ha voluto fortemente l’incontro sui “Gruppi di lettura e blog: antitesi o sintesi?” ha espresso una favorevole attenzione alle due realtà, apparentemente distanti ma che rivelano invece molti punti di contatto. Lo strumento del blog può dare voce a una comunità di lettori, che si incontrano, commentano, propongono letture e partecipano attivamente alla vita culturale delle biblioteche; a tal proposito Caminito ha citato per esempio l’esperienza di Pre.mio, il Premio dei lettori delle Biblioteche di Roma per la narrativa e la saggistica. Un evento che vede finalmente i lettori protagonisti dei libri che leggono e sui quali danno poi pareri. Attorno all’iniziativa naturalmente sono fioriti dei blog, che oltre alla visibilità e allo scambio di link, registrano le esperienze di lettura del circuito bibliotecario. E così tra mailing list, blog e gruppi di lettura l’utente delle biblioteche cambia volto, diventa un lettore attivo, partecipe della vita di una comunità specifica e si toglie per sempre la maschera di lettore solitario e burbero, di “topo da biblioteca” per intenderci.

Citando in breve un intervento di Leo Sorge, co-organizzatore dello Spazio Blog e coordinatore dell’incontro sui Gruppi di lettura: «Il problema fondamentale è: usare nuove tecnologie partendo dal blog, per aumentare il numero di lettori, di fruitori dell’opera libraria con dei termini mutuati dal linguaggio del marketing, che possiamo chiamare prelettura e postlettura, meccanismi che migliorino la lettura senza toccare l’esperienza della lettura in sé».

Lo sa bene Luca Ferrieri che ha partecipato al dibattito in qualità di direttore della biblioteca di Cologno Monzese e che grazie alla collaborazione dei suoi utenti abituali ha attivato un gruppo di lettura all’avanguardia, dotato di blog e mailing list, coniugando partecipazione e protagonismo in una tendenza glocal tipica della dimensione globale della Rete e della riterritorializzazione dei piccoli gruppi.

D’altra parte come ha evidenziato Davide Bennato, docente della facoltà di Scienze della comunicazione a “La Sapienza” di Roma, «la lettura nasce con un’accezione di tipo broadcast, ovvero più persone fruiscono dello stesso testo, e difficilmente si riesce a condividere la passione per un libro. Anche se il libro nasce per essere consumato con la voglia di entrare dentro l’universo che esso descrive. La cosa interessante è che nel momento in cui il blog diventa uno strumento con cui discutere del libro che ha appassionato, sicuramente si comincia a creare una rete di condivisione, anche perché ciò che lega persone che si riconoscono in strumenti diversi è quello di condividere un immaginario».

Si può e si deve riflettere sull’immaginario anche perché passati i facili entusiasmi da blogger neofita, ciò che conta è la creazione di contenuti studiati appositamente per la Rete dei blog. A livello funzionale i blog inoltre possono essere dei filtri e degli aggregatori di notizie, possono cioè svolgere una funzione selettiva rispetto alla ridondanza e al generalismo dell’informazione mainstream, dando una chiave di lettura del Web.

I dibattiti all’interno del convegno hanno riguardato anche il punto di vista di chi pubblica i libri come gli editori, e di chi tra loro si avvicina al mondo dei blog con intelligenza e lungimiranza. Se già alcuni editori fanno scouting di nuovi talenti navigando in Rete, altri si dedicano con passione al nuovo canale, dando la possibilità ai propri scrittori di curare un blog all’interno della casa editrice, oppure offrendo un luogo d’incontro fra autori e lettori. Insomma grande fermento e grande interesse nel mondo editoriale, e non solo, tanto che il blog dei blogger PiuBLOG, cresciuto in occasione della Fiera Più Libri Più Liberi si sta confermando un contenitore ricco di esperienze, opinioni, testimonianze sui blog, la Blogosfera, Internet e le tecnologie, la comunicazione, i media, la cultura.
Per visitare PiùBlog: http://www.piublog.it/

Arianna Cameli
aritretre@yahoo.it

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Dai GdL al Diario di Lettura su TTL http://www.mompracemradio.it/mompracem/2006/12/20/dai-gdl-al-diario-di-lettura-su-ttl/ Wed, 20 Dec 2006 17:34:17 +0000 http://www.mompracemradio.it/mompracem/2006/12/20/dai-gdl-al-diario-di-lettura-su-ttl/ blog del Gruppo di Lettura di Cologno Monzese e di Cervia luogo virtuale in cui ho postato tutto]]> Cari radioascoltatori, tigrotti, e lettrici,(spero di non averne tralasciato neanche una categoria),
ho avuto oggi una bella conversazione a proposito del Diario di Lettura con Nico Orengo, vi rimando al blog del Gruppo di Lettura di Cologno Monzese e di Cervia luogo virtuale in cui ho postato tutto.

Un saluto corsaro a tutti/e.

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