Un incontro con Franco Grillini per parlare del suo libro preferito.
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
« Ott | Dic » | |||||
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
Un incontro con Franco Grillini per parlare del suo libro preferito.
L’omosessualità è stata lungamente ignorata come particolare imbarazzante dell’antichità greca e romana. Eva Cantarella partendo dalla prospettiva giuridica che le è propria e spaziando nella filosofia e nella letteratura, ne ricostruisce confini e regole: tratto unificante non era la dicotomia omo/etero (introdotta successivamente dal cristianesimo), ma quella passività/attività. L’oggetto d’amore poteva essere maschio o femmina, purchè rispettasse l’insieme di norme della società che la esprimeva. Un ribaltamento di prospettiva che faceva della bisessualità degli individui un comportamento Secondo natura.
Che cosa ci può insegnare oggi la bisessualità degli antichi?
Lo abbiamo chiesto all’autrice. Ascolta l’intervista a Eva Cantarella
Parleremo di Secondo natura venerdì 30 novembre alle 21, presso la Mediateca di San Lazzaro con Franco Grillini che sarà ospite di Very important riders. Lettori eccellenti parlano del loro libro preferito