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TEATRO MATERIA VIVA: Martinelli e Punzo

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Puntata del 20/01/2007 Mompracem presenta: TEATRO MATERIA VIVA, Martinelli e Punzo.
Ascolta l’intervista a Marco Martinelli
Ascolta l’intervista ad Armando Punzo

A cura di Azzurra d’Agostino

TEATRO MATERIA VIVA
Quello che si sente dire spesso è che l’arte sia qualcosa a sé, incapace di comunicare davvero con le persone, di cambiarne il profilo, di incidere la realtà. Siamo andate a parlarne con due registi che hanno posto questa questione al centro della loro ricerca e del loro modo di lavorare. Due personalità e due percorsi diversissimi, che hanno però in comune il fatto di aver reso il teatro materia viva, fonte di vita e di rinnovamento, impasto in cui mettere le mani per far crescere qualcosa di nuovo che fosse davvero in contatto con la realtà.
Entrare in un carcere e sconvolgerne (in positivo) l’assetto e le dinamiche attraverso la pratica teatrale.
Andare in un quartiere complesso, da cui troppo spesso ci si tiene alla larga, come Scampia, e offrire ai ragazzi l’idea di un mondo possibile, di una reazione alternativa alla violenza.
Sono fatti che entrano nel mondo e lo cambiano attraverso l’arte.

Le due interviste che presentiamo sono dunque diverse per segno, ma affini nell’intento: porsi una domanda sulla realtà, sul lato più oscuro e violento della realtà, e rispondere con un gesto artistico che implica dedizione, passione, lavoro e, dunque, amore.
Quello che unisce registi come Marco Martinelli e Armando Punzo è insomma la volontà di non rinchiudersi nel palazzo d’oro delle congetture e delle elité, ma di sporcarsi le mani per capire e per permettere anche ai più diversi di esprimersi e di conoscere. Mostrando infine come gli scansati, gli additati, i rifiutati, siano il nostro vero scandalo, e che il teatro (ma potrebbe essere la letteratura, il cinema, la pittura…) sia capace di parlare non solo agli addetti ai lavori, ma a una fetta ben più larga della società (e lo dimostrano le grandi platee che hanno applaudito questi lavori). Forse, basta volerlo.

Puntata del 20/01/2007

Marco Martinelli ci parla del suo “Arrevuoto?: spettacolo-laboratorio montato a Scampia con oltre ottanta ragazzini -sia del difficile quartiere napoletano che Rom. Un lavoro che è stato punta di diamante e caso d’eccezione della scorsa stagione teatrale, quasi un fatto sociale oltre che artistico. Marco Martinelli vi arriva dopo un’esperienza ventennale di teatro di ricerca e con la trasmissione e il coinvolgimento di ragazzi delle scuole superiori nella sua non-scuola di Ravenna. Da poco è debuttato il suo ultimo dittico, “Sterminio? e “Scherzo, satira, ironia e significato profondo?: due spettacoli sul “male? presentati in contemporanea al Rasi di Ravenna.

Ascolta l’intervista a Marco Martinelli

Armando Punzo viene da una scuola feroce, che è quella di Grotowsky; e ha approfondito questo tipo di ricerca nella sua esperienza ventennale all’interno del carcere di Volterra. Coi carcerati ha fondato una compagnia, la “Compagnia della Fortezza?, oltre che dar vita a un modello a cui si ispirano le carceri europee. Lo spettacolo più noto, richiestissimo nelle sale italiane e internazionali, è sicuramente “L’opera da tre soldi- quel che resta di Bertold Brecht?, un’opera di altissima qualità artistica che è anche stata una svolta all’interno di un sistema, oltre che di molte vite dei detenuti. Ne parliamo con lui, per saperne di più.

Ascolta l’intervista ad Armando Punzo

A cura di Azzurra d’Agostino


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